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Confezione 15 ampolle da 15 ml
Ingredienti: Acqua – Succo concentrato di mela - Estratto secco 4/1 di radici di Valeriana radice* (Valeriana officinalis L.) – Estratto secco 2/1 di fiori di Rosolaccio* (Papaver Rhoeas L.) – Estratto secco 5/1 di stigmi di Zafferano*(Crocus sativus L.)
*Ingrediente proveniente da agricoltura biologica.
SOSTANZE AD EFFETTO NUTRITIVO O FISIOLOGICO per dose giornaliera (15 ml)
Estratto secco 4/1 di radici di Valeriana radice (Valeriana officinalis L.)
120 mg
Estratto secco 2/1 di fiori di Rosolaccio (Papaver Rhoeas L.)
60 mg
Estratto secco 5/1 di stigmi di Zafferano*(Crocus sativus L.)
30 mg
Consigli d'uso
Assumere un'ampolla al giorno diluita in un bicchiere d'acqua.
Valenza fisiologica
Le radici di Valeriana favoriscono il rilassamento (in caso di stress) e il benessere mentale. I fiori di Rosolaccio contrastano stati di tensione localizzati. Gli stigmi di Zafferano favoriscono il normale tono dell’umore.
La valeriana è un'erba perenne originaria del Nord America, dell'Asia e dell'Europa la cui radice possiede proprietà sedative e rilassanti, infatti è una delle piante medicinali utilizzate per ridurre l'ansia e i disturbi del sonno (1). Contiene da 150 a 200 sostanze diverse tra cui oli volatili, chetoni, fenoli, esteri iridoidi (valepotriati), alcaloidi, acido valerico, aminoacidi come acido aminobutirrico, arginina, tirosina, glutammina e idrocarburi non ciclici, monociclici e biciclici.(2)
I valepotriati e l'acido valerenico presenti nella radice sono responsabili degli effetti sedativi e ansiolitici, ma la valeriana è dotata anche di azioni antidepressive e stabilizzanti dell’umore, questi ultimi due effetti sono dovuti alla capacità della pianta di interferire con i neurotrasmettitori noradrenergici e dopaminergici, in particolare serotonina e GABA.(3)
Uno studio randomizzato, in doppio cieco controllato con placebo, ha confrontato la valeriana (100 mg) con il propranololo (20 mg)e placebo in una situazione di stress sperimentale in 48 soggetti sani. A differenza del propranololo, la valeriana non ha avuto alcun effetto sull'eccitazione fisiologica, ma ha ridotto significativamente le sensazioni soggettive di eccitazione somatica.(4)
In un recente studio preliminare, randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo, 36 pazienti con diagnosi di disturbo d'ansia generalizzato sono stati trattati con placebo, diazepam alla dose di 2,5 mg tre volte al giorno e estratto di valeriana alla dose di 50 mg tre volte al giorno per quattro settimane. Sebbene lo studio fosse limitato da un piccolo numero di pazienti in ciascun gruppo, dosaggi relativamente bassi dei principi attivi e una breve durata del trattamento, gli autori hanno riscontrato una significativa riduzione del fattore psichico della Hamilton Anxiety Scale (HAMA) nel gruppo trattato con valeriana.(5)
Un altro studio ha confrontato 120 mg di kava, un’alta pianta con proprietà ansiolitiche, 600 mg di valeriana e placebo assunti quotidianamente per sette giorni per alleviare lo stress indotto in laboratorio su 54 volontari sani. Il risultato è stato che la valeriana e la kava, ma non il placebo, hanno ridotto significativamente la reattività della pressione arteriosa sistolica, la reazione della frequenza cardiaca e lo stress auto-riferito(6). Lo studio non è stato protratto per un periodo maggiore in quanto il Kava possiede numerosi effetti collaterali nel lungo periodo, mentre un altro vantaggio della valeriana è che, nelle dosi corrette, è priva di effetti negativi sulla salute del soggetto.
Il Rosalaccio, noto anche come papavero comune o papavero rosso (Papaver rhoeas L.), cresce in Europa, Nord Africa, Asia occidentale e Pakistan.
Studi fitochimici hanno dimostrato che le foglie contengono diversi flavonoli, come quercetina, kaempferolo, miricetina e isoramnetina, oltre a minerali, come potassio, sodio e calcio. Le proprietà degli estratti di papavero includono effetti antispasmodici, antitosse, antinfiammatori e antimicrobici, oltre a calmare i problemi digestivi legati all'ansia, inoltre riduce anche le alterazioni indotte dallo stress nei livelli plasmatici di corticosterone e induce effetti analgesici e antinfiammatori(7,8).
Lo zafferano si ricava dagli stigmi del fiore di Crocus sativus L. che è una pianta medicinale originariamente coltivata in Oriente e Medio Oriente, e successivamente anche in alcuni paesi del Mediterraneo.
Lo zafferano è ricco di carotenoidi e terpeni. I principali prodotti sono le crocine e la crocetina (carotenoidi) derivanti dalla zeaxantina, dalla pirocrocina e dal safranale, che gli conferiscono rispettivamente il gusto e l'aroma.
